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Il contesto

Striano si estende su una superficie di circa 8 Kmq con una popolazione di circa 8200 abitanti. Il territorio di Striano, completamente pianeggiante, è situato nella piana dell’Agro Nocerino-Sarnese ed è circondato dai Monti Lattari e Picentini dell’Appennino Campano. La sua configurazione urbanistica comprende: il Paese Vecchio – centro storico (Cortile casale – Il Palazzo); il Paese Nuovo – parte moderna (Parco Verde 167, zona periferica ricca di costruzioni unifamiliari di tipo moderno e circondata di spazi verdi); numerosi Rioni (es. Rione Cantarelle). Striano presenta un ambiente socio-economico e culturale variegato: all’originario assetto di tipo agricolo – operaio si affiancano, in progressiva evoluzione, i settori dell’artigianato e del terziario. Gran parte delle famiglie gode di condizioni economiche discrete, solo una piccolissima parte si trova in situazioni limite, mentre la restante vive in una situazione economica agiata.

Terzigno si estende su una superficie di circa 23 kmq con una popolazione di circa 18.000 abitanti. Confina con Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino e Boscoreale. Sorge alle falde del Vesuvio, sul versante sud-orientale del vulcano. Appartiene al suo territorio un fitto bosco detto “Bosco del Vesuvio” e una bellissima pineta detta “Pineta mediterranea”, per un’estensione di oltre 265 ettari. Fa parte del Parco Vesuvio con 1700 ettari di territorio. Il comune è sorto nel 1913 per scorporo dal comune di Ottaviano. Lo stemma del comune reca l’immagine del Vesuvio e il motto “Ter Ignis” (tre volte il fuoco), che dovrebbe far riferimento al fatto che il paese è stato tre volte distrutto dalle eruzioni: da tale motto si ritiene derivi il nome del paese.