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Premio Vincenzo Russo: i nostri liceali tra i vincitori a Palma Campania

I nostri liceali sono risultati vincitori a Palma Campania per il premio Vincenzo Russo 2023. La premiazione è avvenuta il 19 novembre.

Utente GIUSEPPE PIRONTI

da Giuseppe Pironti

Docente

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I Licei di Terzigno vincitori a Palma Campania.

Uguaglianza come indipendenza da qualsiasi servitù: questo il tema della giornata russiana 2023 organizzata dal Comune di Palma Campania.

Il premio Vincenzo Russo nasce ufficialmente nel 2000 dopo il convegno La Rivoluzione Napoletana del 1799 svoltosi nell’anno precedente e che ha messo le basi per la divulgazione del pensiero politico del palmese Vincenzo Russo.

Tante le scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno accolto l’invito dell’Amministrazione Comunale a realizzare elaborati in formato video per declinare con originalità e fantasia il tema proposto per il 2023.

I Licei di Terzigno vincitori a Palma Campania. 6 le scuole premiate: 3 per la scuola secondaria di primo grado e 3 per la scuola secondaria di secondo grado.

Anche il nostro Istituto ha partecipato e ha vinto. Il video realizzato dai nostri alunni dei Licei di Terzigno ha messo in relazione il pensiero di Russo con quello di Hegel. Il tutto nella forma di un’intervista al filosofo. Possiamo essere liberi solo se tutti lo sono è il titolo del video che ha saputo cogliere l’attualità del pensiero di questi grandi uomini del passato. Un pensiero quanto mai attuale, soprattutto se pensiamo alle guerre che sono sparse per il mondo.

La premiazione si è svolta lo scorso 19 novembre nella chiesa SS. Rosario di Palma Campania. Dopo che i nostri alunni Anna Pia Di Palma, Anna RanieriEmanuele Tagliaferro Palmose ed Elisabetta Rosa hanno ritirato il premio e l’attestato, la serata è proseguita con  il monologo Ultimo discorso di Vincenzo Russo a sé stesso di Vincenzo Rega, interpretato da Raffaele Parisi e con la voce di Barbara Buonaiuto. Ancora, la lectio magistralis di Umberto Broccoli che ha esordito:

So cosa vuol dire quando parlo del Sud. La sua storia è fatta di silenzi, di stratificazioni di coloro che l’hanno dominato.
Russo aveva 29 anni. Era un ragazzo che ha cercato di farsi largo tra chi era contro i giovani. Quando ho visto questi ragazzi sul palco ho pensato che c’è attenzione verso la parola.
Russo è un uomo del passato. Ma se noi dimentichiamo il passato, e quel passato, non avremo mai futuro. Lo dimostrano le sue idee; lo dimostra che prima e dopo di Russo in tanti hanno percorso la sua stessa strada. Questi personaggi parlano e chi dovrebbe ascoltare – i potenti – non ascolta.

Grazie a chi ha accompagnato i nostri studenti nella realizzazione del video, alle docenti Carmen Prevete, Maria Alterio e Anna Saporito con l’aiuto del docente Giuseppe Pironti.

Ecco i nostri alunni che parlano di libertà:

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